Edoardo Franceschini, nato a Catania nel 1928, trascorre gli anni giovanili sviluppando vari interessi, la parte dei quali a orientamento artistico. A vent’ anni è a Firenze e per sopravvivere esercita i mestieri più disparati. Nello stesso tempo si iscrive e frequenta l’ Accademia di Belle Arti. I fermenti letterari e artistici dei primi anni cinquanta sono da stimolo al suo carattere inquieto e curioso e ne determinano una formazione eclettica, pronta a cogliere i nuovi stimoli in campo sperimentale. Nel 1954 progetta e realizza la sua prima ed importante scenografia per il Teatro Greco di Siracusa. La passione per le scene lo porta a Roma dove collabora nei teatri di posa e come assistente di vari scenografi. Nel 1956 Milano diventa la sua città di adozione. L’ attività pittorica lo vedrà protagonista di mostre personali ed importanti rassegne di livello internazionale. Nel 1964 partecipa alla XXXII Biennale di Venezia. Attratto da tutto ciò che è nuovo, inizia una serie di viaggi da un continente all’altro, attento alle altre culture, che lo portano a formulare un linguaggio sempre più magico, quasi quintessenziale, volutamente “oltre”.
Dopo alcuni anni trascorsi fra Parigi e Milano, muore a Varese nel Giugno 2006.