ANTONIO PIZZOLANTE

Dalle prime esperienze scenografiche compiute negli anni settanta e l’avvio verso una scultura che interessava uno spazio pensato e vissuto, l’ultima ricerca di Antonio Pizzolante privilegia soluzioni archetipe, primarie, essenziali, intese a ritrovare nella memoria e nella centralità dell’uomo il ruolo dell’arte. Il suo agire creativo contrassegnato da raffinati sconfinamenti compositivi “richiama e rinnova realtà” che inducono alla conoscenza della propria contemporaneità. La svolta in questo senso è gia presente nelle opere degli anni ottanta che coincidono con il trasferimento dal Salento in provincia di Varese. In questo periodo l’artista consolida un’indagine sulle materie e le loro possibili contaminazioni, in seguito, l’attività di sperimentazione sfocia nell’attuale dimensione comunicativa, caratterizzata da un linguaggio capace di evocare quell’incisiva essenza mediterranea, matrice della cultura europea. Intenso in questi ultimi anni il percorso espositivo, con partecipazioni in rassegne nazionali e internazionali a Parigi, Lugano, Milano, Lamezia Terme, Bad Voslau, Girona, Caen, Saragozza. Tra gli ultimi riconoscimenti il primo premio alla XXII Rassegna nazionale di Disegno Contemporaneo “Giovanni Segantini” e il primo premio alla 14° edizione per l’Arte Contemporanea del Comune di Sarezzo in provincia di Brescia. Nel 2005 è tra gli artisti premiati alla prima Biennale di Ankara in Turchia. Tra le recenti partecipazioni, le più importanti si possono annoverare in: “Generazioni anni cinquanta in Lombardia”al Museo Gazzoldo degli Ippolitti in provincia di Mantova,“Ritratti di studio” alla Galleria Scoglio di Quarto di Milano, Progetto Esserci – Padiglione Italia a Venezia, mostra sostenuta, tra gli altri, da Jean Blanchaert e Philippe Daverio, “Contemporaneo Italiano” presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, “Porelarte” Feria General de Saragozza, Spagna e “Timeless” omaggio a Leon Battista Alberti presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, “Dall’Ideale all’Arte Contemporanea – Identità e Umanesimo al Palazzo Ducale di Sabbioneta, “Stanzesenzatempo” al Museo Internazionale di Design Ceramico di Laveno in contemporanea allo Spazio d’Arte Stellanove di Mendrisio ,“Arte oggi a Varese” al Museo Parisi-Valle di Maccagno e Accrochage alla galleria Bollag di Zurigo. Nel Dicembre 2011 è invitato alla 54.Biennale di Venezia – Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi al Palazzo delle Esposizioni di Torino
Vive e lavora a Laveno in provincia di Varese.

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