Turi Simeti nasce ad Alcamo nel 1929. Lascia la Sicilia nel ’58 e si trasferisce a Roma dove comincia a dipingere da autodidatta e avvia i primi contatti con il mondo dell’arte, conoscendo artisti del calibro di Alberto Burri, del quale frequenta lo studio. In questi anni, durante i quali soggiorna per lunghi periodi a Londra, Parigi e Basilea, sviluppa, sulla scia delle coeve sperimentazioni artistiche internazionali, un linguaggio personale basato sull’utilizzo della monocromia e del rilievo, strutturati principalmente attorno alla figura geometrica dell’ellissi, che diventerà punto cardine del suo stile.
Nel 1965, anno in cui si trasferisce a Milano, è invitato a fare parte del gruppo “Zero Avantgarde”, che si presenta per la prima volta a nell’atelier di Lucio Fontana. Dal ’66 al ’69 soggiorna per lunghi periodi a New York, viene invitato come Artist in Residence dalla Fairleigh Dichinson University. Dal ’69 in poi sue opere sono esposte nelle Fiere Internazionali d’Arte : a Colonia con la Galleria Rekermann, Galleria 44, Galleria Ahrens, Galleria Wack, Galleria Mayer; a Basilea con la Galleria Liatowisch, Edizione E. Wassermann, Galleria Ahrens, Galleria Luise Krohn, Galleria Dorothea Van Der Koelen, Galleria Wack; a Chicago con la Galleria 44; a Francoforte e Bologna con la Galleria Milenium, la Galleria Vismara e la Galleria Le Chances de l’Art. Negli anni seguenti, dopo essersi trasferito a Rio de Janeiro, espone in numerosi spazi privati all’estero, ma è nel corso di una mostra milanese, in cui le sue opere vengono accostate a quelle di Castellani e Bonalumi, che si evidenzia come il suo lavoro, per quanto molto vicino in termini di tecniche compositive a quello di due artisti, dimostri un’interpretazione del tutto personale da parte dell’artista. A partire dagli anni novanta gli elementi volumetrici si moltiplicano sulle tele, le quali iniziano ad assumere colorazioni sempre più intense, frutto dell’approfondimento della tecnica da parte di Simeti. Successivamente Turi Simeti ha continuato ad esporre in molti spazi pubblici e privati in tutto il mondo, affermandosi come uno dei più importanti rappresentanti dell’arte italiana a livello internazionale. Attualmente vive e lavora a Milano.